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Quanto guadagna un barista

Quanto guadagna un barista

 

Quanto guadagna un barista

Quanto guadagna un barista: Un barman ha diverse opportunità lavorative, la più ovvia è quella di andare a lavorare in un bar, poiché i baristi vengono generalmente associati ai bar.
Ma in qualunque location si volesse applicare la professione, una formazione professionale, consente al barman di acquisire competenze e possibilità di guadagni migliori.

Per chi abita nel Lazio, può essere, ad esempio, una buona opportunità di crescita professionale seguire il corso barman a Roma tenuto presso la sede di Effemme Academy.

In un bar, il barman prepara e serve bevande alcoliche e non alcoliche agli ospiti, ma anche gli hotel possono avere l’angolo bar o la zona bar, con una figura dedicata per far sì che gli ospiti del possano allitarsi con un buon bicchiere dopo pasto o per gustare un buon caffè in qualunque momento della giornata.
Altre due location nel quale poter trovare i baristi sono ad esempio:

  1. Locali notturni: i barman possono lavorare in discoteche, club e bar musicali, dove preparano e servono bevande, il più delle volte alcoliche, cocktails o shottini.
  2. Eventi: i barman possono lavorare anche come freelance o come parte di un’agenzia di catering per eventi come matrimoni, feste e concerti.

Le opportunità di lavoro sono molteplici e possono variare a seconda dell’esperienza e delle preferenze personali.
Di conseguenza anche il guadagno sarà commisurato a questi fattori.
Un barman di maggiore esperienza e capacità potrà aspirare a guadagni più consistenti, diciamo che la media in Italia varia tantissimo anche in base alla geolocalizzazione nella quale si svolge l’attività e alla tipologia di locale (e perché no, anche alle performance richieste: un barman a cui è richiesto di fare acrobazie, certamente sarà più pagato).

Diciamo che di media, le posizioni entry level guadagnano circa 20.000 € annue, mentre le figure con più esperienza e competenze possono arrivare a circa 29.000 annui.
In Usa, il metodo di pagamento è “meritocratico”, spesso c’è una paga base mediamente bassa, ma gli stipendi arrivano a cifre davvero interessanti perché si vanno ad aggiungere la percentuale sul venduto e quella sulle mance. Insomma si può arrivare a guadagnare in una sera anche intorno ai 400 Dollari!

A Dubai la media invece oscilla dai 3000 ai 9600 AED, quindi da un minimo di 760,00 € ai 2500,00 €, ma a livelli professionali più alti si può arrivare anche a cifre da capogiro!

Lavorare come barman all’estero

Ci sono inoltre molte opportunità di lavoro come barman all’estero, soprattutto nelle destinazioni turistiche popolari e nelle grandi città. Ecco alcune idee per trovare lavoro come barman all’estero:

  1. Ci sono molti siti web dedicati alla ricerca di lavoro all’estero che possono aiutare a trovare opportunità di lavoro come barman. Inoltre, ci sono anche siti web specifici per il settore alberghiero e della ristorazione che potrebbero offrire posizioni per barista in Italia o all’estero.
  2. Contattare direttamente i bar o le caffetterie e chiedere se hanno bisogno di personale, può essere la soluzione più rapida.
  3. Fare domanda per programmi di lavoro all’estero come il Working Holiday Visa, che possono offrire opportunità di lavoro temporanee all’estero. Questi programmi sono spesso aperti ai giovani che desiderano viaggiare e lavorare all’estero per un periodo di tempo limitato.
  4. Considerare l’apertura di un proprio bar o caffetteria all’estero. I corsi di formazione consentono anche di avere una conoscenza a tutto tondo per permettere al barman di aprire e gestire in autonomia un proprio locale.

In generale, le possibilità di lavoro come barman all’estero, aumentano se si ha esperienza e conoscenze nel settore.

Corso da Barman

La formazione professionale per diventare un barista è necessaria per acquisire le competenze necessarie per lavorare con successo in questo settore. Ecco alcuni suggerimenti per la formazione professionale di un barista:

  1. Corsi di formazione: ci sono molte scuole di formazione per baristi che offrono corsi di varia durata e contenuto, dai corsi base per principianti ai corsi avanzati per baristi esperti. Questi corsi coprono solitamente le tecniche di preparazione del caffè, la gestione del bar e la creazione di bevande a base di caffè, ma anche la conoscenza delle varie tipologie di caffè, la storia e la cultura del caffè e le nozioni di igiene e sicurezza sul lavoro.
  2. Stage: fare uno stage in un bar o in una caffetteria può essere un’esperienza formativa molto utile per acquisire esperienza pratica. Durante lo stage, si avrà la possibilità di imparare dalle persone che hanno già esperienza nel settore e di mettere in pratica le tecniche apprese nei corsi di formazione.
  3. Letture e risorse online: esistono molti libri e risorse online che possono aiutare a comprendere i principi fondamentali del caffè, come la tostatura, la macinazione e la preparazione. Inoltre, ci sono anche video tutorial su YouTube e altri siti web che possono aiutare a capire le tecniche di preparazione del caffè.

In sintesi, la formazione professionale per baristi può essere molto utile per acquisire le conoscenze e le abilità necessarie per lavorare nel settore del caffè. Corsi di formazione, stage, letture e risorse online e l’esperienza pratica sono tutti modi validi per acquisire conoscenze e competenze nel settore.

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