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Contaminazioni del cibo: come evitarle?

Contaminazioni del cibo: come evitarle?

Regole per la corretta conservazione

Il cibo che ingeriamo potrebbe essere contaminato da batteri potenzialmente pericolosi per la nostra salute ed in grado di scatenare vere e proprie malattie come Escherichia Coli, Salmonella, Listeriosi.

Soggetti a rischio

Per prima cosa va detto che le persone più a rischio sono gli anziani e coloro che hanno un sistema immunitario debole, le donne in gravidanza e anche i neonati. ” I focolai di listeriosi sono spesso associati ad alimenti pronti al consumo e refrigerati come salumi, formaggi a pasta molle, latte o altri prodotti caseari.

Impariamo dunque a prevenirle grazie a piccoli ma importanti accorgimenti.

Regole d’oro per mangiare in sicurezza

IGIENE

Pulire bene. Igienizzare sempre i luoghi in cui conserviamo i prodotti e gli utensili da cucina ( posate, piatti, contenitori e taglieri su cui posiamo molti alimenti). Dobbiamo anche sempre lavarci le mani dopo aver toccato frutta e verdura e cambiare gli stracci, che riescono a raccogliere enormi quantità di batteri diventando pericolosi.

IL FRIGO

Riporre la spesa in modo corretto e nel ripiano adeguato del frigo è la base di una buona conservazione. Utilizzare contenitori in vetro o il sottovuoto per conservare gli avanzi. Mai riporre alimenti caldi o tiepidi nel frigo perchè determinano un aumento della temperatura interna, pulire con cura le superfici utilizzando acqua e aceto (oppure bicarbonato di sodio) o in alternativa detersivi appropriati non abrasivi e senza schiuma, in modo da facilitarne il risciacquo.

FRUTTA E VERDURA

Lavare sempre frutta e verdura prima della consumazione, preferibilmente con un cucchiaino di bicarbonato lasciandole in acqua per 15 minuti. Dopo il lavaggio è importante non refrigerare i prodotti, in quanto potrebbero sviluppare batteri patogeni contaminanti per il resto degli alimenti in frigo. Se si acquista verdure in busta, lavarle sempre anche se sulla confezione viene indicato che non è necessario. Frutta e verdura vanno riposte nei cassetti in basso e nei contenitori appositi e non lasciate libere o a contatto con altri alimenti.

CARNE

La carne va conservata in sacchetti per gli alimenti nei ripiani bassi, sopra i cassetti delle verdure, non va pulita sotto l’acqua. A seconda del tipo di taglio e composizione: deve essere consumata entro 24 ore se macinata, entro 48 ore se di pollo o tacchino, entro 3 giorni nel caso di affettati non confezionati e carne fresca in genere.

PESCE

Il pesce pulito ed eviscerato va lavato sotto acqua corrente; ben asciugato, conservato in un contenitore ermetico o coperto con una pellicola e riposto nella parte bassa del frigorifero. Deve essere consumato entro le 24 ore.

LATTICINI E UOVA

Non vanno lasciati liberi in frigo, ma conservati in appositi contenitori nel ripiano centrale del frigo. Nel caso delle uova bisogna evitare di tenerle pel portauova dello sportello, a causa degli sbalzi termici dovuti all’apertura e chiusura.

IL FREEZER

Per surgelare in maniera ottimale è consigliabile porzionare gli alimenti (carne e pesce) avvolgerli in pellicola o in busta alimenti o in contenitori resistenti. Lo scongelamento deve avvenire sempre nel frigorifero, mai a temperatura ambiente.

LA COTTURA

Per garantire l’eliminazione delle spore dagli alimenti è necessario far salire la temperatura sopra i 120 gradi.

L’ETICHETTA

Leggere sempre l’etichetta e la data di scadenza quando si fa la spesa, riponendo i cibi con scadenza ravvicinata disposti davanti in primo piano sia in dispensa che in frigorifero per essere consumati per primi.

Speriamo che quest’articolo sulle Contaminazioni del cibo: come evitarle? sia stato utile.

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