In tutta Italia, si sa, i dolci di Carnevale non mancano. Oggi vi voglio proporre il Migliaccio, appartenente alla tradizione campana. Questo dolce ha origini molto antiche e l’ingrediente principale, come cita lo stesso nome, è il miglio, cereale da cui si ottiene la farina che anticamente era molto usata per la preparazione di molti piatti poveri.
Oggi si usa il semolino di grano duro che viene fatto cuocere insieme ad un composto di latte, acqua e burro e, una volta intiepidito, amalgamato agli altri ingredienti: uova, zucchero e ricotta.
Farete sicuramente un figurone: la sua bontà delizierà proprio tutti!
Ingredienti per uno stampo tondo da 24 cm
- 500 ml di latte
- 500 ml di acqua
- 1 pizzico di sale
- 40 g di burro
- scorza di arancia
- 200 g di semolino di grano duro
- 4 uova
- 250 g di zucchero
- 350 g di ricotta
- 1 bacca di vaniglia o 1 bustina di vanillina
- zucchero a velo q.b.

PROCEDIMENTO
In una pentola scaldate il latte con l’acqua, la scorza di arancia ed il burro. Il latte deve sfiorare il bollore.

Eliminate la scorza, abbassate la fiamma ed aggiungete il semolino a pioggia, mescolando con l’aiuto di una frusta. Fate cuocere per qualche minuto. Mescolate di continuo. Appena il composto si sarà addensato, trasferitelo in una ciotola in modo che si intiepidisca più facilmente e velocemente.

In un’altra ciotola sbattete le uova con lo zucchero, aggiungete pian piano la ricotta setacciata e il composto che nel frattempo si sarà intiepidito. Inseritelo piano piano.
Imburrate e foderate con carta forno uno stampo rotondo da 24 cm, versate il composto e livellatelo con una spatola.

Cuocete in forno preriscaldato a 200° per circa 60 minuti. Se la superficie si dovesse dorare troppo, copritelo con alluminio.
Lasciate raffreddare per almeno un’ora prima di sformare il migliaccio e servite completamente freddo con una spolverizzata di zucchero a velo.
